Intervista a Cristina di ArcaEco

Intervista a Cristina di ArcaEco

Oggi parliamo con Cristina la fondatrice di ArcaEco, mente esplosiva di idee, colori e profumazioni. Una vita piena di bolle di sapone e non solo!! Andiamo a scoprire qualcosa di più!

🎤 Ciao Cristina, grazie per aver accettato di partecipare a questa intervista!

Cominciamo subito con le domande!! 

Come è nata l’idea di dare vita ad ArcaEco?

L'idea é nata dalla voglia, in primis, di splasticare il mio bagno e poter utilizzare dei prodotti di cui conosca realmente l'origine delle materie prime e la composizione di base.  Poi ho pensato a tutte quelle persone che non hanno tempo di poter creare i propri prodotti, ma vogliono comunque utilizzare prodotti naturali fatti con ingredienti semplici e dunque ho pensato di inserirmi sul mercato offrendo prodotti che non hanno misteri, che sono semplici, belli, in modo da appagare anche il senso estetico.

Ed il nome com’è uscito?

Il nome é nato quando sono andata a fare un colloquio di lavoro a Poio, (Pontevedra) per fare la cuoca in un piccolo ristorantino a conduzione familiare. Sarei stata l'unica impiegata di questo matrimonio di 60/65 anni...assieme a tutti i loro animali. Nelle prossimità del ristorante infatti avevano un piccolo orto e un recinto dove tenevano: cani, un asino, un maialino d'india e tantissimi gatti. Il proprietario mi disse: " Se lavori qui devono piacerti gli animali, perché qui é come una piccola arca di Noè. Lo vedi quell'asino lì? Lui si chiama Illustre e lo abbiamo salvato da un monte dove era legato e mezzo abbandonato." Lì é successo qualcosa nella mia mente, poiché il progetto della cosmetica solida roteava nella mia testa già da tempo e stavo cercando un nome per un possibile marchio. L'arca dell'ecologia si é insinuata nella mia mente e da lì é nato ArcaEco: l'arca dove si può salire a bordo per una vita più sostenibile.

Cosa speri di trasmettere con i tuoi prodotti?

"Non sarà un mio sapone nel tuo bagno a bloccare la desertificazione, ma sarà un sapone nel tuo bagno a simbolizzare la tua voglia di partecipare al cambiamento." Vorrei poter urlare al mondo intero che ogni nostra scelta ha una ripercussione nel mondo e la scelta quotidiana di utilizzare saponi solidi e altri cosmetici senza plastica, proprio per il fatto che é un gesto che si fa ogni giorno, ha un impatto davvero grande. In più li faccio bellini proprio per invogliare la gente ad usarli.

Che consiglio daresti a chi vorrebbe mettersi in gioco creando un’attività propria?

Io gli direi di aver ben chiaro quello che vuole mettere in piedi e di credere in se stesso, perché non ci sarà nessuno che crederà in noi, se non siamo noi i primi a farlo. Soprattutto di non farsi abbattere da tutte quelle persone che potrebbero avere frasi demoralizzanti o negative nel confronto del progetto, poiché se tu ci credi e investi tutti le tue forze ci riuscirai. Ah e la cosa importante per la riuscita di un progetto é che il motore di base non sia la voglia di fare soldi, ma il motore deve essere l'amore: l'amore per quello che fai, l'amore verso te stesso nel regalarti la gioia di credere nel tuo progetto. Se fai una cosa per guadagnarci soldi avrà breve vita o non funzionerà come tu vuoi. Senza l'amore che spinge, un progetto non ha anima.

Secondo te cos’è la sostenibilità?

Domanda di riserva?

Cosa pensi, in generale, sulla specie umana?

Penso che ci meritiamo l'estinzione. Io ogni tanto rimango così orripilata da certe cose che dico, se morissi almeno smetterei di vedere tutto questo scempio. Ma effettivamente la mia morte non porrebbe comunque fine alla sofferenza della terra. Dunque eccomi qui, preformando al mio meglio un sorriso per cercare di lasciare meno impronte possibili e chissà infondere buone pratiche negli altri. Che poi, a volte, cerco di mettermi nei panni degli animali e penso chissà come ci vedono loro e mi viene tristezza.

E se pensi al futuro, che emozioni provi?

Se riesco a festeggiare i miei 50 anni sul pianeta, spero che non sia con una bombola di ossigeno attaccata alla schiena. Scherzi a parte, credo che bisogna avere coraggio a pensare al futuro, proprio per il dubbio che ce ne sia uno. Io ho i miei piccoli progetti in cui mi rintano quando voglio stare serena, perché se mi metto a pensare al futuro del mondo l'emozione di tristezza é quella che mi pervade.

Vuoi aggiungere qualcos’altro ad esempio un messaggio a chi passa di qui?

Complimenti per essere qui! 😊.

Grazie Cristina per averci dedicato questo tempo ed aver risposto alle nostre domande. E' stato bello aver chiacchierato con te! Mi hai dato nuovi punti di riflessione e ti ringrazio tantissimo. 🎤

Tulipano, se hai voglia di condividere con Cristina qualcosa rispondi al Tuli-Blog, leggeremo con entusiasmo i tuoi commenti!!

Torna al blog

Lascia un commento