Che tasto dolente..
L'essere egoisti è una peculiarità dell'essere umano. Una cosa/persona/decisione è mia punto e basta, chissene delle ripercussioni.
Che alla fine cosa ci appartiene veramente?
Non possiamo nemmeno decide della nostra vita, quindi perché ci ritroviamo ad esserlo?
Molto spesso, forse più del dovuto, una donna che decide di non avere figli viene etichettata egoista, perché antepone la sua vita/carriere prima del mettere alla luce un nuovo essere umano.
La si vede subito come un'egoista, senza porci delle domande o senza pensare che potrebbe esserci una condizione medica sotto.
Avevo 22 anni quando inizia a pensare di voler diventare mamma. Condivisi il mio desiderio con il mio all'epoca ancora compagno ed iniziammo a provare... Passano i mesi che diventano anni, ma la gravidanza non arriva. Iniziammo a fare delle visite specialistiche per capire se avevamo qualcosa che non andasse. Alla fine è risultato che entrambi avevamo dei problemi e che se avessimo voluto incontrare una gravidanza dovevamo procedere con la fecondazione in vitro.
Inizia a pensarci, inizia a pormi domande, condividendo con mio marito le mie paure ed i miei dubbi. Alla fine appoggiò la mia scelta di non forzare le cose ed entrambi siamo arrivati a concordare che, se doveva essere, sarebbe arrivata da sola.
Per noi è stata una scelta difficile ma comunque ben ponderata, e ci siamo arrivati stando il linea con i nostri sentimenti e le nostre credenze, eravamo sereni della scelta presa.
Sono stata giudicata ed accusata di essere egoista, sono stata giudicata io, non mio marito. Eppure la decisione l'abbiamo presa insieme.
"Se realmente volevo diventare mamma avrei dovuto affrontare tutte le strade possibili per raggiungere il mio obbiettivo, perché loro avrebbero fatto così."
Ringrazio mio marito per essermi stato vicino, mi ha aiutata a gestire anche queste frasi, arrivate da persone che pensavamo amiche, ma non si sono nemmeno preoccupate di chiedere il come mai od il perché od il per come.
Siamo in una società che se vuoi diventare madre a tutti i costi passi per egoista, se decidi di non diventare madre passi comunque per egoista.
Quindi? Esiste una soluzione? No.
La cosa migliore che possiamo fare è NON ascoltare i giudizi altrui, focalizzarsi su noi stess& (si, è egoismo anche questo😅).
La vita che dobbiamo vivere è la nostra e se dovessimo affrontarla con i giudizi e pregiudizi altri non ne usciremmo mai.
Dobbiamo trovare la nostra felicità e non la compiacenza degli altri.
Alla fine, la maggior parte delle volte, siamo sempre noi donne ad essere maggiormente accusate, giudicate messe in posizioni di scomodo.
Se un uomo decide di andare a pescare, farsi una bevuta con gli amici ecc ecc, viene sempre scusato. "E' ma poverino, dopo una settimana lavorativa deve straviarsi un pochino, allentare lo stress e le tensioni.."
Lui difficilmente passa per egoista per le sue scelte, per il suo modo di vivere. E di certo se è lui a decidere di diventare o meno padre non si deve subire critiche.
Questo perché? Ne hai mai fatto caso?
Nel contesto che viviamo ora, in piena crisi climatica, in piena crisi ambientale è più egoista fare o non fare figli?
Giustamente, o no, non possiamo fermarci, non possiamo non evolvere, ma che eredità stiamo lasciando ai figli del futuro?
Chi desidera formare famiglia, è giusto che lo faccia.
Chi non desidera formare famiglia è giusto che non lo faccia.
Non è egoismo, e non si può parlare di egoismo. Sono decisioni esclusive della coppia. E non è giusto etichettare solo la donna, perché è lei ad avere l'utero.
Sarebbe più opportuno parlare di egoismo a chi fa spallucce e non considera il fatto di non compiere azioni per cercare di limitare e ridurre la nostra impronta sul pianeta. E' egoista chi si gira dall'altra parte per non vedere.
E' egoista chi non si preoccupa del prossimo e continua a vivere come se non esistesse nessun'altro al di fuori di se stess&.
Dobbiamo tutti morire ed è giusto vivere la propria vita come si vuole, se non si fa del male a nessun essere, ma bisogna considerare anche dei compromessi per non compromettere anche la vita di altri.
Iniziare un percorso di sostenibilità è un gesto d'amore per se stessi ed anche verso il prossimo. Essere sostenibili, modificando il nostro quotidiano è anche un percorso di empatia, non solo verso il prossimo, ma anche verso il nostro pianeta.
Decidere di ridurre il consumo di carne, pesce e latticini, ridurre il consumo di frutta e verdure fuori stagione, aumentare l'utilizzo di mezzi pubblici sono dei grandi passi verso un cambiamento positivo per il futuro. Ma possiamo anche ridurre l'utilizzo di prodotti altamente inquinanti come detersivi ed ammorbidenti chimici e prediligere quelli con certificazione ecolabel.
Diventiamo curiosi di capire le etichette che troviamo negli alimenti, nei cosmetici e nei vestiti, consultando il biodizionario per capire la sicurezza di un determinato ingrediente. Scegliamo di non vestire fast-fascion e cerchiamo di dare vita a quei capi dimenticati in armadio.
Un'economia circolare, uno stile di vita circolare ci porterà solo ad essere egoisti nel voler vedere un futuro migliore per tutti e per tutte.
Diventiamo egoisti per il pianeta e non per noi stess&
Scegliamo l'altra faccia dell'egoismo, scegliamo la faccia dell'empatia.
1 commento
Che bello l’esempio che hai riportato. Mi sono vista tantissimo nel leggerlo. Leggendolo mi sono sentita meno sola e mi ha dato la voglia di migliorare l’aspetto più ampio. Quello di prendere atto che abbiamo un pianeta da salvare. Grazie di cuore per aver condiviso questo tuo pensiero!