Salvia del Deserto
La Salvia del Deserto deriva da una pianta che cresce nei deserti del sud-ovest degli Stati Uniti e nei pressi di uno dei setti monti sacri al mondo, il monte Shasta.
Ha un aroma erbaceo un po’ pepato simile alle foglie di tè o di alloro.
Gli smudge di Salvia del Deserto vengono bruciati per purificare gli ambienti e stimolare la forza interiore.
La tradizione vuole che sappia portare piacevoli pensieri e che aiuti a rilassarsi allontanando le preoccupazioni.
- Nome scientifico: Artemisia Tridentata
- Provenienza: Aree desertiche della California e nei pressi del monte Shasta
- Ideale per: sessioni purificanti, riti di guarigione e benessere spirituale, riti sciamanici.
- Modo d’uso: è consigliabile inserire il tronchetto nella sua molla, accenderlo a fiamma viva e poi spegnere lasciandolo fumigare.
La Salvia Bianca è probabilmente la più famosa tra le piante utilizzate per lo “smudging”. I nativi americani la consideravano una pianta sacra, attribuendole importanti proprietà purificatrici. Essi ritenevano che la “Salvia Bianca” facesse ammalare gli spiriti maligni e che questi fuggissero non appena ne sentivano l’odore, a differenza degli spiriti buoni che ne apprezzavano il profumo. Bruciare i famosi “Smudge” (mazzetti di foglie) di “Salvia Bianca” aiuta fra l’altro a tenere lontani fastidiosi insetti ed è un ottimo repellente per le tarme.
Qualche informazione:
La Salvia Bianca è conosciuta per le sue proprietà purificatrici ed esoteriche e largamente apprezzata a livello sensoriale.
Nelle aree desertiche della California vive la Salvia Apiana, una piccola pianta perenna detta anche “Salvia bianca” per il caratteristico colore grigio chiaro delle foglie e per i fiori bianchi.
I nativi americani la consideravano una pianta sacra, attribuendole importanti proprietà purificatrici; se bruciate, infatti, le foglie emanano e diffondono un fumo carico di ioni negativi ideale per ripulire l’aria e l’ambiente e per purificare il corpo ed il suo campo energetico.
Sempre i nativi americani ritenevano che la “Salvia Bianca” facesse ammalare gli spiriti maligni e che questi fuggissero non appena ne sentissero l’odore, a differenza degli spiriti buoni che ne apprezzavano il profumo.
Bruciare i famosi “Smudges” (mazzetti di foglie) di “Salvia bianca” aiuta anche a tenere lontani fastidiosi insetti ed è un ottimo repellente per le tarme.
La “Salvia bianca” è anche largamente apprezzata a livello sensoriale; infatti gli olii, di cui le foglie sono ricche, quando esse vengono bruciate, danno origine ad un intenso profumo.
CURIOSITA'
AVVERTENZE
- Tenere lontano dalla portata dei bambini e da materiali infiammabili
- Non respirare direttamente i fumi emessi
- Aerare i locali prima di soggiornarvi
- Non lasciare incustodito il prodotto acceso
- Non ingerire